Gli Ingredienti

Nella montuosa regione del Cashmere, tra Afghanistan, India, Cina e Mongolia, si allevano le capre che forniscono questa pregiata lana, morbida e finissima. Proprio perché protegge gli animali dalle intemperie di un habitat difficile, la lana di Cashmere ha qualità termiche superiori, una maggiore resistenza, e un’ elevata capacità idrorepellente.
Naturalmente la tosatura rispetta gli animali, perché viene effettuata sempre nella stagione più calda.

È pura lana vergine, ottenuta dalla prima tosatura di agnelli di sei/otto mesi. Per questo è molto sottile e morbida, conserva meglio il calore e assorbe più umidità. Inoltre le sue naturali proprietà antimicrobiche le permettono di non assorbire gli odori.
Oggi, grazie all’innovativo processo AQA WOOL O2, le fibre vengono igienizzate con l’ossigeno: si elimina l’uso del cloro e la lana rimane inalterata anche dopo lungo tempo.

Si ricava da cammelli che vivono in zone aride e fredde dell’Asia centrale, soprattutto Cina, Mongolia e Siberia. In primavera questi animali iniziano a perdere il sottopelo, che viene raccolto con speciali pettini, per ottenere una lana molto fine e morbida, con la spiccata capacità di conservare il calore. Questo ne fa la fibra ideale per un gradevole riposo nei mesi invernali.

Il bamboo è una delle fibre tessili più apprezzate per le straordinarie proprietà: è resistente più del cotone, morbida come la seta, ha una naturale capacità antibatterica ed è altamente traspirante, aiutando il corpo a rimanere asciutto.
Inoltre il bamboo è una delle fibre più eco-compatibili, perché cresce senza grande bisogno di irrigazione e soprattutto senza necessità di pesticidi e fertilizzanti.

Il lino è la fibra tessile più antica, il cui uso è stato rintracciato fino a 8000 anni prima di Cristo.
Ricavato dal fusto di una pianta poco ramificata e dai piccoli fiori, si compone principalmente di cellulosa, il che gli conferisce una resistenza straordinaria. In più ha una capacità ineguagliabile di assorbire l’umidità. La sua struttura di fibra vuota la rende ideale per una gradevole termoregolazione. Infine, la coltivazione del lino è tra le più rispettose dell’ambiente e della natura.

La seta non ha bisogno di presentazioni: è la più pregiata delle fibre naturali, ma soprattutto si fa apprezzare per la sua morbidezza e la freschezza, dovuta alla grande capacità di assorbire e disperdere l’umidità. La sinergia che si crea con le altre fibre naturali crea il microclima ideale per un riposo di qualità.

È l’unica fibra proteica di origine vegetale, e questo la rende fortemente affine alla pelle. La soya è diffusissima da sempre in Oriente, dove spesso viene considerata una pianta sacra, soprattutto per le capacità igieniche e di resistenza ai batteri. La fibra è morbida e traspirante, in grado di assicurare benessere al riposo.